CORNO ALLE SCALE – FRA SANTUARI CASCATE E ANTICHI MULINI ( Bologna )
Fine settimana nel Parco dell’Appennino Bolognese, ai piedi del Corno alle Scale, un territorio ricco di elementi di interesse storico naturalistici. Nelle camminate di queste due giornate scopriremo e cercheremo di raccontare, con l’ausilio dei nostri taccuini, due località significative: La valle del Torrente Dardagna e la Valle del Baricello dominata dal paese Monteacuto delle Alpi. Programma di massima:
Sabato 7: Da Poggiolforato alle Cascate della Dardagna per Santuario della Madonna dell’Acero
Tempo: 3,45 h; dislivello salita: 400 m; lunghezza: 10 km; difficoltà: E
Dal piccolo borgo di Poggiolforato (855 m) con una breve deviazione arriviamo al Mulino del Capo, singolare esempio di architettura tradizionale, da qui riguadagniamo la pista forestale che , in graduale salita, affianca il corso del Torrente Dardagna e in due ore circa ci porterà a raggiungere le omonime cascate (1200 m). A metà del nostro cammino imboccheremo un sentiero che tocca il pianoro erboso dove sorge il Santuario della Madonna dell’Acero (1195 m) fondato all’inizio del 1300. Il Santuario, custode di leggende ed opere d’arte, ha rappresentato con la sua storia e architettura una delle massime mete ed espressione della religiosità popolare.
Domenica 8: Da Monteacuto a Tresana per la Madonna del Faggio
Tempo: 4 h; dislivello in salita: 400 m; lunghezza: km 9; difficoltà: E
Trasferimento in automobile nella parallela valle del Torrente Silla per raggiungere il panoramico borgo di Monteacuto delle Alpi (915 m). Monteacuto per la sua collocazione a cavallo di un contrafforte della dorsale principale, è stato nel passato un luogo strategico per il controllo dei percorsi che da qui transitavano e valicavano l’Alpe. Vaste faggete e castagneti, alcuni dei quali monumentali, caratterizzano il paesaggio. Dal paese imbocchiamo una mulattiera storica che dopo avere superato l’antico mulino della Squaglia (740 m) conduce in breve ad un altro significativo luogo, ubicato in un suggestivo contesto forestale, Il settecentesco Santuario della Madonna del Faggio (805 m). Anche in questo caso ci troviamo in un ambito caro alla fede e alle tradizioni delle popolazioni montane. Dopo una debita sosta proseguiamo per Tresana (933 m), un borgo rurale di antiche case in pietra che oggi rappresentano un ottimo esempio di un armonico recupero. E da quì il ritorno verso Monteacuto.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE. La quota di partecipazione è di € 85,00, comprende la mezza pensione in agriturismo e il contributo di € 5,00 al CAI Sezione di Rimini previsto per le uscite di più giorni. Iscrizioni con caparra di € 30,00 entro Giovedì 8 Agosto 2024. Partecipanti massimo 12. Oltre all’abituale abbigliamento e attrezzatura escursionistica da media montagna, ogni partecipante dovrà dotarsi oltre che di un taccuino di quanto riterrà utile per disegnare e dipingere all’aperto.
Direttore uscita: AE Carlo Lanzoni – Cell. 338.2466809 – cadali@libero.it