CAI Rimini: un po’ di Storia

Tramite il ragioniere Achille Ridolfi, ed anche sulla scorta dei miei ricordi personali, ho potuto raccogliere le seguenti notizie riguardanti la prima sezione CAI di Rimini, che ebbe vita del periodo 1936 – 1942.

La sezione fu costituita su iniziativa di Wladimiro Volpones, che fu anche il primo presidente; suoi principali collaboratori furono Gino Berardi e Achille Ridolfi; fra i soci simpatizzanti ricordiamo, oltre ai sopranominati, Graziella Vandi in Silvestrini, Andrea Grassi, Dina Pari in Volpones, Umberto Silvestrini, Ugo Turchi, Luigi Zangheri.

Principali manifestazioni effettuate: esercitazione su roccia al Monte Lecceti (Valmarecchia), escursioni e gite sciistiche sul Monte Carpegna e zone limitrofe, settimana bianca al Passo del Tonale (Natale 1940) con 14 partecipanti fra cui Wladimiro Volpones, Dina Pari e il sottoscritto.
La sezione si disciolse durante il turbinoso periodo bellico.

Nel novembre 1958 si riunì nella casa di Oscar Miliani un gruppo di appassionati della montagna comprendente, oltre a Miliani, Paolo Calandrini, Andrea Grassi e Gianni Zacchi. I sopranominati decisero di formare un comitato promotore inteso ad ottenere la ricostruzione della Sezione riminese del CAI.

Diciamo ricostruzione in quanto già nel 1936 era stata costituita su iniziativa di Wladimiro Volpones ed altri la Sezione stessa, discioltasi poi nei turbinosi anni della guerra. Pertanto fu inviato a molte persone, note per il loro interessamento alla montagna, l’invito a dare la loro adesione alla costituenda Sezione.

Le adesioni vennero raccolte presso l’oreficeria di Miliani in corso d’Augusto, che da anni era fulcro ed anima dell’escursionismo e dello sci nel riminese. Contemporaneamente furono avviati contatti con la sede centrale del CAI direttamente e tramite Giovanni Bortolotti, consigliere centrale e past-president della sezione di Bologna.

Nel giro di qualche mese il suddetto comitato promotore riuscì a raccogliere una settantina di adesioni, ma non fu facile ottenere dalla sede centrale l’autorizzazione a costituire la sezione riminese, in quanto esisteva nella sede stessa un certo pregiudizio sulla possibilità di dare vita a Rimini ad una sezione CAI, la nostra città veniva considerata, erroneamente, località prettamente marittima e perciò avulsa da interessi per la montagna.

Ma il comitato fece presente che a Rimini erano già allora numerosi gli appassionati della montagna, facendo notare inoltre che essi avevano interesse, oltre che per le Alpi, anche per la vicina catena appenninica, che era tutta da scoprire.
Finalmente agli inizi dell’autunno 1959 si riuscì ad ottenere ufficialmente la costituzione della sezione riminese.

Pertanto fu indetta nei locali (g.c.) dell’Aero Club di Rimini, in via Tempio Malatestiano, la prima assemblea dei soci. Questa elesse il primo Consiglio Direttivo che risultò composto da Ettore Baistrocchi, Andrea Grassi, Giorgio Lolli, Oscar Miliani, Giuseppe Piombini, Lino Vici e Gianni Zacchi. Il Collegio dei Revisori dei Conti risultò composto da Gino Bernardi, Paolo Calandrini e Aulo Donati.

Le prime escursioni, quasi tutte a mezzo pullman, si svolsero su Fumaiolo, Falterona, Carpegna, Alpe della Luna, Catria, Acuto, Cucco (con le famose grotte), Gran Sasso, Sibillini, oltre che su Pale di San Martino, Catinaccio, Tofane, ecc.
Fra coloro che diedero vita alle attività sezionale segnaliamo: Mario Corbelli, Giancarlo De Carolis, Imelde Mazzotti, Dino Rinaldi, Renzo Renzi, Umberto Silvestrini, Wladimiro Volpones.

Sedi sociali dal 1959 in poi: Aero Club, via Tonti, via Oberdan, via IV Novembre, via Cattaneo, via Euterpe, via del Crocefisso, via Lavatoio ed infine via de Warthema.

Past President: Andrea Grassi, Umberto Silvestrini, Renzo Renzi e Ciro Sarti.

Ricordi raccolti da Andrea Grassi nel febbraio 1997