GENNAIO | FEBBRAIO | MARZO | APRILE | MAGGIO | GIUGNO |
---|---|---|---|---|---|
LUGLIO | AGOSTO | SETTEMBRE | OTTOBRE | NOVEMBRE | DICEMBRE |
Sabato 6 Settembre 2014
GRUPPO ALPINISTICO – IN PALESTRA DI ARRAMPICATA
per informazioni : Nereo Savioli – cell. 329.0906784
Un’occasione per “sfruttare” l’opportunità di provare delle vie più “difficilotte”, “montate” da altri. Il luogo verrà definito all’ultimo momento in base alle previsioni meteo, possibilmente non troppo lontano da Rimini.
vedi programma completo a pag. 16/27 dell’Altimetro online
Sabato 6 e Domenica 7 Settembre 2014
SALITA AL MONTE BALDO DAL VERSANTE ORIENTALE (Verona)
Direttore escursione: ISA Renato Placuzzi – cell. 333.4924010
Due begli itinerari fuori dalle mete classiche sul versante orientale e settentrionale del Monte Baldo, entrambi panoramicissimi che ci permettono una volta raggiunta la cima di spaziare la vista sul Lago di Garda. Il Canale non presenta difficoltà tecniche elevate anche se talvolta presenta passaggi di III grado non attrezzati. La ferrata invece è corta ma molto esposta. E’ richiesta attrezzatura da ferrata omologata, buona preparazione fisica e passo ben fermo. Iscrizione in sede entro giovedì 28 agosto 2014, con il versamento di una caparra di € 20,00 che non verrà restituita in caso di rinuncia. Massimo 10 partecipanti. Il costo del pernottamento in rifugio con trattamento di mezza pensione è di circa € 45,00. Riunione in sede dei partecipanti giovedì 4 settembre 2014. Partenza con mezzi propri da concordare.
– Sabato 6 Settembre: CANALE DI VALDRITTA – CIMA VALDRITTA – RIFUGIO TELEGRAFO
Tempo: 5 h; dislivello salita: 700 m.; difficoltà: EEA e AD
Saliamo attraverso un canale poco conosciuto perché non segnato sulle carte topografiche, l’ambiente è molto selvaggio e ci permette di arrivare in modo più diretto, ma non meno faticoso, sulla cima più alta del Monte Baldo (2218 m.). Questa via presenta dei risalti rocciosi che vanno dal II al III grado. Poi per sentiero panoramico fino alRifugio Telegrafo (2147 m.) dove pernotteremo.
– Domenica 7 Settembre: FERRATA DELLE TACCOLE -VETTA DELLE BUSE
Tempo: 5 h.; dislivello salita: 200 m; difficoltà: EEA.
Questa via ferrata, pur essendo corta (circa un’ora e un quarto) ci porta in cima alla Vetta delle Buse (2152 m.). La salita richiede particolari doti tecniche ed atletiche. Dal Rifugio Telegrafo in circa mezz’ora siamo al cartello che indica la ferrata ma per l’attacco dobbiamo ancora scendere un ripido canalone spesso innevato dove è possibile vedere la fauna locale. Nelle giornate terse si riconoscono i Gruppi dell’Adamello-Presanella e del Brenta. Dalla vetta per sentiero si ritorna alle auto.
Domenica 7 Settembre 2014
DA BAGNO DI ROMAGNA A PIETRAPAZZA (Forlì-Cesena)
Tempo: 6:30 h.; dislivello salita: 950 m.; difficoltà: E.
Direttore escursione: Emiliano Castioni – cell. 345.3591406
Questa bella e panoramica traversata, che parte appena oltre l’abitato di Bagno di Romagna (492 m.), ci porta al suggestivo borgo di Pietrapazza (616 m.), situa to nel versante romagnolo del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e ab bandonato dai suoi abitanti negli anni ’70. Si tratta di un “luogo minimo”: la chiesa di Sant’Eufemia, la cano nica, il piccolo cimitero, il ponte, costruito sul Fiume Bidente di Pietrapazza e, intorno, case coloniche in rovina. La chiesa, costruita nel 1938, è ancora integra e proprio il 7 settembre sarà possibile visitarla, dal momento che a Pietrapazza si terrà la festa che celebra la Santa a cui è dedicata. Il percorso non presenta particolari difficoltà, ma occorre comunque tenere in considerazione la lunghezza e il dislivello.
Partenza con mezzi propri alle ore 7:30.
Sabato 13 e Domenica 14 Settembre 2014
FINE SETTIMANA A CAMPO IMPERATORE – ROCCA CALASCIO (L’Aquila)
Direttore escursione: AE Carlo Lanzoni – tel. 0541.25248 (ore pasti)
L’esploratore himalayano Fosco Maraini che di vastità era un intenditore ritrovava in Italia solo nello scenario della piana di Campo Imperatore un’analogia con le solitudini e suggestioni vissute nei grandi spazi asiatici. Noi più modestamente nel fine settimana proposto ci prefiggeremo di effettuare due escursioni di medio impegno, utili a comprendere le principali caratteristiche culturali e naturalistiche di questo ambiente cosi affascinante e singolare. Il costo, inclusivo del trattamento di mezza pensione presso l’Ostello di Campo imperatore, è di € 55,00. Iscrizioni in sede entro giovedì 21 agosto 2014 con versamento di una caparra di € 25,00 che non verrà restituita in caso di rinuncia. Massimo 15 partecipanti.
– Sabato 13 Settembre: CAMPO IMPERATORE – MONTE AQUILA
Tempo: 6 h.; dislivello salita: 800 m.; lunghezza: 11 km.; difficoltà: E.
Arriviamo in località Campo Imperatore (2130 m.) e dopo avere depositato alcuni bagagli presso l’Ostello che ci ospiterà, ci avvieremo lungo il sentiero che dal Vado di Corno sale al Monte Aquila (m. 2495) da dove è possibile godere una panoramica visione d’insieme sul grande pianoro e sul massiccio del Gran Sasso. Proseguiamo sull’ampia dorsale fino al Rifugio CAI Duca degli Abruzzi (2388 m.) dove sosteremo, per continuare poi sempre sullo spartiacque fino al valico della Portella (2260 m.) collegamento storico del versante teramano con l’aquilano. Dal Passo Portella un percorso in accentuata discesa ci ricondurrà al punto di partenza.
– Domenica 14 Settembre: ROCCA CALASCIO – ANELLO DELLA BARONIA DI CARAPELLE
Tempo: 5:30 h.; dislivello salita: 700 m.; lunghezza: 13 Km.; difficoltà: E
Il mondo pastorale di Campo Imperatore era funzionale al sostegno e prosperità di una serie di paesi limitrofi. Le residue vestigia di borghi fortificati e castelli, rendono bene l’idea di come un tempo questa zona, oggi marginale, fosse ricca e strategica. Il terremoto del 2009 ha lasciato segni evidenti ma non è riuscito a distruggere la bellezza e il fascino di questi paesi. Da Santo Stefano di Sessanio (1251 m.) per la Valle Pareta saliamo alla Rocca Calascio (1520 m.) considerata con il suo castello uno dei luoghi più suggestivi dell’Italia centrale, dopo una doverosa sosta, scendiamo all’abitato di Calascio (1210 m.) e da qui per tratturi attraverso il Piano Buto giungiamo a Castelvecchio Calvisio (1045 m.) dal caratteristico centro storico dalla pianta ovoidale, usciti dal quale ci dirigiamo verso S. Stefano per chiudere l’anello.
Sabato 20 e Domenica 21 Settembre 2014
ALTA VALMARECCHIA – INTERSEZIONALE CON LA SEZIONE CAI DI PORRETTA TERME
Direttore escursione: AE-ONC Adriana Ugolini – cell. 339.7688760.
Maggiori dettagli sull’organizzazione dei trasferimenti, ospitalità e costi verranno comunicati in Sezione.
– Sabato 20 Settembre 2014 : PONTE S. MARIA MADDALENA – S. IGNE – SAN LEO – MAIOLETTO – NOVAFELTRIA
Tempo: 7 h.; dislivello salita: 650 m.; disl. discesa: 550 m.; lung. 20 km.; difficoltà: E.
Lasciato il fiume, le boscaglie di Monte Fotogno e le rupi di Tausano preannunciano panorami che non danno tregua allo sguardo. Le creste, che sembrano messe in fila dal vento,vigilano sul masso di San Leo mentre il complesso conventuale di Sant’Igne ci accoglie con la sua mistica atmosfera. Lasciato il borgo Il chiostro del Convento di Sant’Igne con il mistero della Fortezza e i due emblemi del romanico più genuino, Pieve e Duomo, proseguiamo verso uno dei luoghi più ammalianti della valle: nudi calanchi pietrificati e i resti della rocca di Maioletto che si affaccia sullo strapiombo. Al termine del percorso trasferimento in auto a Pennabilli da Novafeltria, dove nella mattinata avremo provveduto a lasciare un auto che ci permetterà di recuperare quelle lasciate a Ponte Santa Maria Maddalena. Sistemazione presso la struttura ricettiva che ci ospiterà, cena in piazza a Pennabilli e serata al Teatro per ascoltare il Coro delle Sezioni del Cai di Porretta e Cesena.
– domenica 21 settembre ALLE ORE 9:00 INAUGURAZIONE SENTIERO CAI 093
Tempo: 4,00 h; lunghezza 9 km. dislivello: 350 m.; difficoltà: E
Ritrovo a Pennabilli alle ore 9:00 in piazza Vittorio Emanuele.
Dal centro del delizioso borgo di Pennabilli, dove numerosi angoli suggestivi sono allestiti seguendo le idee di Tonino Guerra, il percorso ad anello 093 permette di addentrarsi in “una fessura con brandelli d’acqua saltellante”, il fosso del Canaiolo, “uno dei due antichi torrenti dove sono precipitati grandi massi durante l’infanzia del Mondo” . Dal punto dove i due fossi, Canaiolo e Paolaccio, confluiscono, originando pozze e cascatelle, il corso d’acqua prende il nome di Messa o anticamente Amissa. Il rumore dello scorrere dell’acqua trasparente e fresca e la suggestione di un angolo celebrato anche dai monaci buddisti, ci accompagnano durante il percorso che conduce all’ antica stazione di posta di Villa Maindi . Scendendo al torrente Messa, si prosegue verso Ca’ Fanchi, antico borgo che si sviluppa intorno ad un’interessante cappella dal tetto a pagoda. Nei pressi del Mulino Olivieri si guada il torrente Messa ormai in vista di una vecchia torre, il Torrigino. Il percorso si chiude all’interno di un angolo che ospita piante e frutti legati all’antica tradizione contadina: l’Orto dei frutti dimenticati “Museo dei sapori dei frutti delle piante che stavano addosso alle vecchie case contadine”.
Direttore dell’escursione: AE-ONC Adriana Ugolini cell. 339.7688760
Domenica 28 Settembre 2014
ANELLO BORGO SACCO – BORGOMANA (Ravenna)
Tempo: 7 h.; dislivello salita: 700 m.; difficoltà: E.
Direttore escursione: AE Giuseppe Fattori (Pippo) – cell. 335.7675745.
Tredozio (331 m.) M. Sacco (731 m.) Valico M. Busca (726 m.) Villaggio M. Freddo (762m.) Borgomana (496 m.) Pian di Santino (508 m.) Casaccia (496 m.) Tredozio (331 m.).Itinerario inserito nella Valle del Marzeno -Tramazzo. Il percorso presenta diverse tipologie di terreno: classico sentiero montano, stradelli, carrareccie e alcuni tratti di asfalto. Boschi tipici di media collina (castagni, pinete) saranno riparo di eventuali giornateassolate. Altra caratteristica, vecchi Borghi, oggi abbandonati, tra cui il più famoso:Borgomana. Imponente la croce di Monte Sacco, oggi in cemento, che sostituisce quella in ferro, costruita nel basamento di quella che fu la torre del “Castrum MontisSacchi”. Merita una visita accurata il bellissimo paese di Tredozio. Partenza con mezzi propri alle ore 7:00.