DICEMBRE14

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Sabato 6 Dicembre 2014
CAVOLETO – LUPAIOLO (Pesaro)

Tempo: 4:30 h.; dislivello salita: 650 m.; difficoltà: E.
Direttore escursione: AE – ONC Adriana Ugolini – cell. 339.7688760.

Cavoleto è un delizioso borgo sorto su uno sperone tufaceo affacciato sul TorrenteMutino ed ospita una chiesetta e un’imponente palazzo entrambi risalenti al 1700.Raggiunto il piccolo borgo si prosegue verso il crinale con scorci panoramici su dolcicolline marchigiane. Di Lupaiolo, territorio dove si andava a caccia di lupi, invece nonresta quasi più traccia: abbandonate nell’ultimo dopoguerra, le case pericolanti furonorase al suolo dalle ruspe nel 1983. Il percorso si sviluppa, in buona parte, su stradelle,ma per un tratto s’inoltra anche in zona selvaggia e boscata. All’orizzonte sembra vegliaresui “pellegrini” che seguono le orme del Beato Lando, il massiccio calcareo delMonte Carpegna.Partenza con mezzi propri alle ore 8:00.
vedi programma completa pag. 16/27 dell’Altimetro online

Lunedì 8 Dicembre 2014
M. CUCCO – LE FAGGETE E I PIANI CARSICI DELLA VALLE DEL RIO FREDDO (Perugia)
Tempo: 5 h.; dislivello salita: 230 m.; difficoltà: E.
Direttore escursione: AE Giuseppe Fattori (Pippo) – cell. 335.7675745.

L’itinerario inizia in località Val di Ranco (1050 m.), facilmente raggiungibile da Sigillo tramite la strada asfaltata che lascia la via Flaminia. Parcheggiato nei pressi del Ristorante Tobia, cominciamo il nostro percorso, imboccando il sentiero n°1 che passa attraverso la suggestiva faggeta “Madre dei faggi“. Dopo circa trenta minuti di cammino,si giunge alla Fonte dell’Acqua Fredda (1015 m.). Proseguendo lungo il sentiero n°1, si penetra nel bosco ad alto fusto della Fida, tappezzato da un profumato tappeto di aglio orsino. A un certo punto s’incontra la biforcazione tra il sentiero n°1 e il n°17. Si prosegue sempre per il n°1 cominciando a salire fino ad arrivare nell’ampio prato di Pian delle Macinare (1150 m.), depressione di origine carsica dalla quale partono diversi percorsi ad anello per lo sci di fondo. Luogo ideale per una pausa e un po’ di ristoro.Si torna indietro per il n°1 fino a imboccare il n°17 che scende lasciando alle spalle l’imponente massiccio del Monte Cucco e l’ambiente fresco umido della faggeta, fino a incontrare il sentiero n° 3. Percorrendo il tracciato del Rio Freddo, si torna al punto di partenza. L’ombra dei faggi si unisce al lento scorrere delle acque su un letto tortuoso e sassoso, originando a tratti piccole cascate.Partenza con mezzi propri alle ore 7:30.
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Domenica 14 Dicembre 2014
DA BELLARIA A VILLA TORLONIA (Rimini)
Tempo: 3 h.; dislivello salita: non significativo; lunghezza: 16,5 km.; difficoltà: T.
Direttore escursione: Federica Ricci – cell. 327.2019747.

Da Bellaria il percorso si sviluppa lungo il Torrente Uso ed il Rio Salto, offrendo scorci di un territorio prevalentemente agricolo, dal lontano passato naturale, di cui non restano tracce evidenti. L’Uso, infatti, è stato a più riprese costretto tra alti argini per esigenze insediative e produttive. Il percorso dell’andata ne risale l’argine destro, dove il fondo non è ancora sterrato, e fiancheggiando la vecchia fabbrica di mattoni, interessante esempio di archeologia industriale del territorio. Tra i canneti, che bordano ambedue i lati, spiccano alcune antiche querce. Nostra meta è l’edificio principale della Tenuta Torlonia: la Torre, raro e caratteristico esempio di villa romagnola del XVII–XVIII secolo. La Tenuta fu amministrata dal padre di Giovanni Pascoli che lì visse conla famiglia dal 1862 al 1867. Dopo la sosta pranzo, rientriamo a Bellaria inizialmente lungo l’argine del Rio Salto, poi su quello sinistro dell’Uso. Partenza con mezzi propri alle ore 8:30.

Vista la prossimità delle feste natalizie, la sosta pranzo di questa escursione si trasforma in ”PRANZO SOCIALE”
presso la Locanda dei Fattori, storico edificio della Tenuta Torlonia.
Federica Ricci – cell. 327.2019747 oppure Adriana Ugolini – cell. 339.7688760

Siete tutti invitati, anche coloro che non partecipano all’escursione possono raggiungerci alle 13:00.
PRENOTAZIONI ENTRO GIOVEDÌ 4 DICEMBRE 2014
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Domenica 21 Dicembre 2014
DA FONTE AVELLANA ALLA BADIA DI SITRIA (Pesaro-Urbino)
Tempo: 5:30 h.; dislivello salita: 650 m.; difficoltà: E.
Direttore escursione: AE Lanzoni Carlo – tel. 0541.25248.

Ai piedi del Monte Catria un complesso di valli e rilievi configura un paesaggio aspro, teatro nei secoli passati, di importanti vicende storico- religiose. L’itinerario proposto collega due siti molto diversi tra loro: il noto ed imponente Monastero di Fonte Avellana e la discreta e misconosciuta Badia di Sitria. Ambedue i luoghi rappresentarono tappe fondamentali nell’avventura appenninica del venerato monaco faentino Pier Damiani. Il percorso inizia in prossimità del monastero ubicato a 750 metri di quota; percorre in direzione sud la Costa delle Callecchie per raggiungere quota 950 metri e scendere per labili tracce, un ripido costone. Arrivati sul fondovalle del Torrente Artino (496 m.), in breve si arriva nelle vicinanze della Badia di Sitria (528 m.), rigoroso esempio di architettura romanica risalente all’XI secolo. Dopo avere debitamente sostato, riprendiamo il cammino per chiudere l’anello aggirando il Poggio della Nocria (813 m.) e dopo aver attraversato i sottostanti omonimi pascoli, ritroviamo il profilo evidente e inconfondibile di Fonte Avellana. Partenza con mezzi propri alle ore 8:00.
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Domenica 28 Dicembre 2014
IN APPENNINO ROMAGNOLO CON LE CIASPOLE (Forlì-Cesena)
Tempo: 6 h.; dislivello salita: 600 m.; difficoltà: EAI.
Direttore escursione: AE Mauro Frutteti – cell. 347.9353678.

L’escursione avrà luogo nelle Foreste Casentinesi nella zona del Passo della Calla.Il percorso preciso su cui si svolgerà l’uscita sarà definito in base all’innevamento.Maggiori e più precise informazioni su luogo, tempi di percorrenza e dislivelli, verrannofornite telefonicamente dal Direttore dell’escursione. Le ciaspole potranno esserenoleggiate, fino a esaurimento scorte, presso la sede del CAI. Inoltre sono necessariscarponi e abbigliamento adeguato per escursionismo in ambiente montano invernale.L’escursione avrà luogo anche in mancanza di neve.Partenza con mezzi propri alle ore 7:30.
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