L’ECCIDIO DI MONTE SOLE (Bologna)
L’eccidio di Monte Sole, tristemente noto con il nome del comune in cui sorge il Sacrario a esso dedicato, Marzabotto, rappresenta la strage più sanguinosa compiuta dai nazisti durante l’occupazione dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale. Tra il 28 settembre e il 5 ottobre 1944, con il pretesto di un’operazione di rastrellamento partigiano, intere comunità dell’altopiano compreso tra le valli dei fiumi Reno e Setta vennero sterminate. L’obiettivo era annientare la brigata partigiana “Stella Rossa”, e per farlo le SS misero in atto la brutale tattica della “terra bruciata”, già impiegata nei tragici eccidi di Sant’Anna di Stazzema e Vinca. Alla fine, furono uccisi quasi 800 civili, per la maggior parte donne, anziani e bambini. Durante le due giornate che dedicheremo alla memoria di questi tragici eventi, cammineremo lungo le strade e i sentieri che collegano le “testimonianze di pietra” del sacrificio di quelle comunità, nella consapevolezza che ricordare non basta: occorre soprattutto imparare.
Sabato 18. Tempo: 6 h; dislivello salita: 500 m; lunghezza: 11 km; difficoltà: E
Dopo aver parcheggiato le automobili a Pioppe di Salvaro, prima di intraprendere l’escursione faremo visita al luogo dell’eccidio della “Botte”, avvenuto il 1° ottobre 1944. Successivamente, ci incammineremo lungo l’Itinerario del Memoriale, che ci condurrà attraverso le località di Creda e San Martino di Caprara, tristemente note per essere state teatro di due delle più efferate stragi naziste. Il percorso si concluderà presso il Rifugio Il Poggiolo, dove ceneremo e pernotteremo.
Domenica 19. Tempo: 6 h; dislivello salita: 450 m; lunghezza: 11 km; difficoltà: E
Dopo la partenza dal rifugio “Il Poggiolo”, riprenderemo l’Itinerario del Memoriale, attraversando altre località tristemente note come Caprara, Casaglia e il borgo di Cerpiano. Da qui, passando per il piccolo nucleo rurale del Brigadello, una delle prime basi partigiane attive nella zona, saliremo lungo il sentiero di crinale fino a raggiungere la vetta del Monte Sole (826 m). Qui, un cippo commemorativo, eretto il 29 settembre 1953, ricorda il sacrificio della brigata partigiana “Stella Rossa”. Lasciato il Monte Sole, inizieremo la discesa verso la sella del Monte Caprara, da cui imboccheremo sulla destra il suggestivo “Sentiero del Postino”. Attraversando Sperticano, giungeremo infine a Pian di Venola, dove prenderemo il treno per tornare a Pioppe di Salvaro.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E ISCRIZIONI
Quota di partecipazione € 60,00 comprensiva di cena, pernottamento e colazione presso il rifugio e del contributo di € 5,00 euro al CAI Sezione di Rimini previsto per le uscite di più giorni. Iscrizioni entro giovedì 11 settembre 2025 con caparra di € 25,00. Numero massimo 18 partecipanti. Riunione organizzativa in sede giovedì 16 ottobre alle ore 21:00. Partenza con mezzi propri alle ore 07:30.
Direttore escursione: ONC Giorgio Ricci – Cell. 335.7734405
Vicedirettore: AE Andrea Maltoni – Cell. 335.7340167
Lunedì 13 ottobre alle ore 21:00 in sede verrà proiettato il film “L’uomo che verrà” del regista Giorgio Diritti, interamente girato nei luoghi dell’eccidio