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Domenica 4 Agosto 2013

LA VALLE DI CAMPANARA (Firenze)

Dalla chiesa di Piedimonte, raggiungibile con breve deviazione (indicata) dalla strada che da Palazzuolo sul Senio sale al Passo della Sambuca, poco oltre Aquadalto, si sale, a destra, alla sovrastante casa Vignola. Si imbocca il crinalino che separa il Fosso dell’Aghezzola da quello di Campanara, e lo si tiene costantemente. Si osservano delle curiose forme di erosione delle arenarie e, dopo aver superato un paio di ripidi roccioni, si sbuca nei pressi del Monte della Colonna. L’itinerario continua con ampio panorama, passando per Lotro, Casetta di Tiara e Montagnana. Si continua a scendere, fin nei pressi della chiesa di Campanara e al sottostante Mulino. Costeggiando il Fosso di Campanara si ritorna al punto di partenza.

Tempo di percorrenza 6 ore, dislivello in salita 550 metri, dislivello in discesa 550 metri, difficoltà “E”.
Ritrovo e partenza con mezzi propri alle ore 7.30.
Per informazioni Direttore escursione AE Giuseppe Fattori (Pippo), cell. 335.7675745.

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Sabato 10 e Domenica 11 Agosto 2013

LA LUNA DALL’ALPE DELLA LUNA – ESCURSIONE NOTTURNA (Arezzo)

Lasciate le auto in località Piazzola (m. 856) nei pressi del borgo di Monteviale saliamo per il sentiero 19 e, superata la fonte dei Caproni, perveniamo in circa tre ore alla massima elevazione di questo gruppo montuoso, rappresentato dal monte dei Frati (m. 1.463). Nelle vicinanze della sua sommità si apre verso nord est una panoramica balconata sulla cosiddetta Ripa della Luna, si tratta di una vasta erosione che nel tempo ha creato una grande parete strapiombante priva di vegetazione, visibile a distanza, con il suo biancore ricorda appunto una falce di luna. In questo luogo ci disporremo per l’osservazione del cielo stellato e con la dotazione di un idoneo buon sacco da bivacco, trascorreremo la notte; all’alba riprendiamo il cammino per scendere in direzione del Passo delle Coste (m. 1.047) da dove, seguendo una linea di crinale, intercetteremo il sentiero che scende al nucleo abbandonato di Valbrucia (m. 806) dove recupereremo il tracciato di una sterrata che in pochi chilometri ci riporterà al punto di partenza. Il rientro è previsto nella mattinata. Nei pressi della sommità del Monte dei Frati sorge una piccolo rifugio in legno edificato dal CAI di Sansepolcro dalla capienza esigua (4 posti); date le dimensioni dell’edificio e la possibilità di trovarlo occupato da altri escursionisti è prudente non fare affidamento su questa possibilità di ricovero ma organizzarsi autonomamente con una piccola tenda o con sacco da bivacco, stuoino, ecc., indispensabile una buona lampada frontale. Non dimentichiamo inoltre che nonostante la stagione estiva il clima notturno in questa località e altezza può essere tale da consigliare indumenti caldi (giacca a vento, berretta, guanti, ecc.).

Tempo di percorrenza 7 ore, dislivello in salita 700 metri, dislivello in discesa 700 metri, difficoltà “E”.
Ritrovo e partenza con mezzi propri alle ore 15.30 di sabato 10 agosto 2013.
Per informazioni Direttore escursione AE Lanzoni Carlo, tel. 0541.25248 (ore pasti).

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Da Lunedì 12 a Mercoledì 14 Agosto 2013

MONTE CIVETTA – FERRATA DEGLI ALLEGHESI (Belluno)

Il Gruppo del Civetta, imponente e compatto, è da sempre polo di attrazione per i più forti rocciatori che si sfidano soprattutto sulla gigantesca parete nord-ovest alta un migliaio di metri. Anche gli escursionisti hanno però interessanti opportunità di belle camminate e possibilità di arrivare in vetta a 3.220 metri di quota. Noi saliremo per la Via Ferrata degli Alleghesi con discesa per la Via Normale sul versante est; itinerario storico aperto già nel 1860. È richiesta adeguata esperienza, ottima forma fisica ed equipaggiamento adeguato per l’alta montagna con imbraco, casco e set da ferrata omologato CE.
Lunedì 12 agosto: Ritrovo dei partecipanti alle ore 15.00 al parcheggio in località Palafavera (m. 1.520) a pochi chilometri da Forcella Staulanza. Per arrivare al Rifugio A. Sonino al Coldai (m. 2.135), dove pernotteremo, sono necessarie un paio di ore scarse di cammino. Si possono risparmiare 300 metri di dislivello e un’ora a piedi se si utilizza la seggiovia.
– Tempo di percorrenza 2 ore, dislivello in salita 615 metri, difficoltà “E”.
Martedì 13 agosto: l’ardito percorso della via ferrata è impegnativo soprattutto per la notevole lunghezza, per il fatto che si sale oltre i 3.000 metri di quota e per la ostica discesa, solo parzialmente attrezzata, anch’essa da effettuare con attenzione e prudenza. Il dislivello è elevato e alcuni brevi tratti della discesa, non assicurati, presentano difficoltà di I e II grado. Per tutti questi motivi è necessario affrontare la salita con tempo buono e stabile e con assenza di neve e ghiaccio. Il panorama in vetta è veramente incredibile, con il vicino Pelmo che risalta in tutta la sua grandiosa bellezza. Per il ritorno si scende al piccolo Rifugio Torrani, poi con i segnavia 558 e 557 (sentiero Tivan) si ritorna al Coldai per un doveroso riposo e un secondo pernotto.
– Tempo di percorrenza 10 ore, dislivello in salita 1.100 metri, dislivello in discesa 1.100 metri, difficoltà “EEA-D (Ferrata Difficile)”.
Mercoledì 14 agosto: dal rifugio si ridiscende nella mattinata al parcheggio a Palafavera e si ritorna a Rimini nel primo pomeriggio. – Tempo di percorrenza 2 ore, dislivello in discesa 615 metri, difficoltà “E”.
Riunione in sede con i partecipanti giovedì 8 agosto 2013 per dettagli e news.

Le iscrizioni si accettano in sede, entro giovedì 25 luglio 2013, per un massimo di 12 partecipanti e si intendono tali con versamento di un acconto di € 50,00 che non verrà restituito in caso di rinuncia; quota di partecipazione complessiva € 85,00 circa comprendente i due pernottamenti a mezza pensione.
Per informazioni Direttore escursione AE Silvano Orlandi, cell. 339.6975901, mail sil.orlandi@alice.it

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Domenica 18 e Lunedì 19 Agosto 2013

SALITA AL MONTE BRENTONI (Dolomiti Orientali – Udine)

Sopra fitte abetaie, forre franose e valloni dirupati si alza una lunga cresta di collegamento fra il Cadore e la Carnia, dominante il Comelico e l’ampia sella pascoliva di Casera Razzo. In questi luoghi aleggia una certa atmosfera di magia. Sarà la posizione appartata? Sarà una certa dolce malinconia del pur aspro paesaggio? Il Monte Brentoni (m. 2.047) non è un monte per le mode, è un monte fuori dal solito per un’escursione breve, ma completa e varia nell’offerta di percorso, e uno si trova in vetta quasi senza accorgersene. (Gino Buscaini).
Pernottamento al Rifugio Fabbro sulla carrozzabile nei pressi di Sella di Ciampigotto. Si richiede capacità di muoversi su terreno alpinistico (passaggi di I grado).
Ulteriori informazioni verranno fornite all’atto dell’iscrizione.

Le iscrizioni si accettano in sede, entro giovedì 18 luglio 2013, per un massimo di 15 partecipanti e si intendono tali con versamento di un acconto di € 20,00 che non verrà restituito in caso di rinuncia; quota di partecipazione complessiva da definire.
Tempo di percorrenza 4 ore, dislivello in salita 800 metri, dislivello in discesa 800 metri, difficoltà “F”.
Per informazioni Direttore escursione Mauro Campidelli, cell. 339.8947050.

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Sabato 24 e Domenica 25 Agosto 2013

ESCURSIONE NOTTURNA A POGGIO SCALI (Foreste Casentinesi – Arezzo)

Arriviamo poco prima dell’imbrunire a Prato la Penna (m. 1.248) nei pressi dell’Eremo di Camaldoli dove, lasciate le auto, ci incamminiamo per il comodo sentiero 00 che percorre il crinale, superato il Prato Bertone (m. 1.342) il Giogo di Seccheta (m. 1.383) dopo circa due ore saremo sul cocuzzolo di Poggio Scali (m. 1.520) massima elevazione del Parco delle Foreste Casentinesi, data la bassa antropizzazione del territorio circostante e la prevalenza di estesi boschi il disturbo dato dall’inquinamento luminoso, in questo luogo è irrilevante. Dopo avere cenato ci predisponiamo per l’osservazione del cielo stellato e, grazie alla guida di un astrofilo del gruppo DLF di Rimini, cercheremo di orientarci meglio nell’individuare le varie galassie e costellazioni.
Alle ore 11 circa iniziamo la discesa percorrendo a ritroso il sentiero dell’andata. Il rientro a Rimini in nottata è ipotizzabile verso le ore 3.00. Ai partecipanti sarà richiesto un contributo spese di € 5,00. Non dimentichiamo che il clima notturno in questa località e altezza può essere, anche durante la stagione estiva, tale da consigliare giacca a vento, berretta, guanti, ecc.; inoltre è indispensabile una lampada frontale e nell’osservazione del cielo stellato può essere d’aiuto un comune binocolo.

Tempo di percorrenza 4 ore, dislivello in salita 300 metri, dislivello in discesa 300 metri, difficoltà “E”.
Ritrovo e partenza con mezzi propri alle ore 17.00 di sabato 24 agosto 2013.
Per informazioni Direttore escursione AE Lanzoni Carlo, tel. 0541.25248 (ore pasti).

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Da Venerdì 30 Agosto a Domenica 1 Settembre 2013

TRAVERSATA COMPLETA DA NORD A SUD DELLA MAJELLA

Venerdì 30 agosto: trasferimento da Rimini a Campo di Giove (L’Aquila). Partenza con mezzi propri alle ore 13.00. Giunti a Campo di Giove (m. 1.064), dove verranno lasciate le auto, un pulmino locale ci porterà sul versante Nord in zona Blockhaus, a 1.620 metri di quota, all’albergo dove pernotteremo.
Sabato 31 agosto: traversata della Majella (crinale Nord-Sud) dal Rifugio Pomilio (m. 1.892) fino a Campo di Giove. È una classica, spettacolare e lunga (26 chilometri) traversata che ci guida in tre diversi e caratteristici ambienti: quello dominato dal verde scuro dei pini mughi nella parte iniziale, quello dei desolati e lunari altopiani sommitali e l’arido territorio della valle di Femmina Morta, antica sede di ghiacciaio. L’escursione consente una conoscenza pressoché completa del Massiccio. I punti fondamentali lungo il percorso (sentiero n. 1) sono: Blockhaus (m. 2.142) – Monte Cavallo (m. 2.171) – Monte Focalone (m. 2.676) – Tre Portoni (m. 2.653) – Monte Amaro (m. 2.795) – Grotta Canosa (m. 2.604) – Fondo Femmina Morta (m. 2.380) – Guado di Coccia (m. 1.674) e Campo di Giove (m. 1.064) dove pernotteremo. Considerata la lunghezza e il notevole dislivello complessivo sono necessari un ottimo allenamento e forma fisica.
Sono inoltre necessari vestiario e provviste per un lungo percorso di alta montagna esposto a repentini cambiamenti del tempo.
– Tempo di percorrenza 11 ore, dislivello in salita 1.200 metri, dislivello in discesa 2.050 metri, difficoltà “EE”.
Domenica 1 agosto: traversata da nord a sud del Monte Porrara (m. 2.137). Questa spettacolare escursione, lunga circa 15 km e con dislivelli altrettanto importanti, ci permette di esplorare anche l’ultima importante cima meridionale della catena principale. Fino a Guado di Coccia si percorre la vecchia mulattiera, poi è una lunga salita di cresta, affilata e panoramica. L’ampia visione continua anche in discesa, tra boschi, radure e il verde altopiano di Quarto Santa Chiara solcato dal sinuoso Fosso La Vera. A discesa finita (m. 1.260), raggiunta la strada asfaltata proveniente da Campo, un’auto precedentemente lasciata al mattino ci farà recuperare gli altri veicoli e poi ripartire per Rimini. Questa escursione verrà effettuata solo se le condizioni fisiche e ambientali lo consentiranno; in alternativa visita turistica agli interessanti paesini dei dintorni. – Tempo di percorrenza 7 ore, dislivello in salita 1.150 metri, dislivello in discesa 970 metri, difficoltà “E”.
Riunione in sede dei partecipanti giovedì 29 agosto 2013.

Le iscrizioni si accettano in sede, entro giovedì 22 agosto 2013, per un massimo di 10 partecipanti e si intendono tali con versamento di un acconto di € 40,00 che non verrà restituito in caso di rinuncia; quota di partecipazione complessiva € 120,00 che comprende la mezza pensione nei due alberghi e il pulmino da Campo di Giove al Blockhaus.
Per informazioni Direttore escursione AE Silvano Orlandi, cell. 339.6975901, mail sil.orlandi@alice.it